
Regia: Eran Riklis
La community cinematografica del Forum dei Giovani
Capolavoro senza tempo del cinema onirico, The Wall è la trasposizione cinematografica dell'omonimo album del 1979 dei Pink Floyd, una delle più note band di rock psichedelico.
Prendendo spunto da materiale autobiografico (in particolare riguardante il bassista-cantante Roger Waters e il primo cantante Syd Barret) e avvalendosi della potenza epressiva delle animazioni di Gerald Scarfe, il film dipinge un quadro a tinte fosche dell'uomo e della società contemporanea, dove dominano alienazione, massificazione dell' individuo (con la complicità del sistema educativo), guerra e rigurgiti di intolleranza e militarismo.
Scheda Film:
Good bye Lenin! (2003)
di Wolfgang Becker
1989. Christiane vive nella Germania dell'Est ed è una socialista convinta. La donna cade in coma poco prima della caduta del muro di Berlino. Quando si risveglia, otto mesi dopo, il figlio Alex tenta di evitare che la madre scopra che il paese è "caduto nelle mani dei capitalisti".
The Wall (1982)
di Alan Parker
L’immaginario floydiano nella visionaria narrazione delle angosce esistenziali. Capolavoro senza tempo del cinema onirico e degno coronamento della carriera di una delle più note band psichedeliche, integrato dalle indimenticabili scene di animazione create da Gerald Scarfe.
Bloody Sunday (2002)
di Paul Greengrass
30 gennaio 1972, a Derry (Irlanda del Nord) i soldati britannici sparano su alcuni cittadini inermi che manifestavano contro il decreto del governo inglese che autorizzava gli arresti preventivi. Quel giorno, passato alla storia come "Bloody Sunday" (Domenica di sangue), segna l'inizio della guerra civile armata. Orso d’oro al festival di Berlino 2002.